Il coaching online si sta sempre più diffondendo: soppianterà il coaching tradizionale, che si basa sulle sessioni in presenza?
È lecito supporre che l’approccio tradizionale in presenza, che per decenni ha visto come beneficiari di percorsi di Business Coaching prevalentemente i manager aziendali, sia destinato a ridimensionarsi fortemente a favore di interventi sempre più a distanza. Queste modalità consentono di coinvolgere una popolazione aziendale sempre più ampia, muovere più facilmente la cultura organizzativa verso i principi del coaching e garantire un accesso più rapido a questi strumenti.
Questo è ancora più vero ai tempi del Coronavirus, fenomeno che ha accelerato enormemente l’utilizzo di strumenti di lavoro a distanza e del coaching online.
Eppure l’intervento a distanza non è nulla di nuovo: lo stesso Freud utilizzava talvolta degli scambi epistolari nei percorsi terapeutici. E ora che sono cambiate sono le caratteristiche degli strumenti a disposizione, attraverso le video-sessioni è ormai possibile replicare relazioni molto simili a quelle che si avrebbero in presenza.
Eppure in questo mondo sempre più veloce e digitale, infatti, c’è un bisogno che emerge con forza e che anche il coaching online deve considerare: la possibilità di continuare a sentirsi umani.
E la possibilità di avere un dialogo aperto e caldo con un coach online, anche laddove il mezzo sia una video-sessione, può comunque veicolare e sprigionare umanità. Da Bologna seguo personalmente e da anni dei percorsi con clienti sparsi in tutto il territorio italiano!
E occorre non dimenticare che le ricerche ormai dimostrano una uguale efficacia degli interventi a distanza rispetto a quelli in presenza, pur conservando i primi un notevole risparmio di tempo senza spostamenti necessari. Secondo uno recente studio (A comparison of face-to-face and distance coaching practices, R. M. Berry, J. S. Ashby, P. B.Gnilka, K. B. Matheny, 2011, Consulting Psychology Journal) non ci sono significative differenze tra sessioni faccia a faccia e quelle che si verificano nel coaching online: l’alleanza che si crea tra coach e coachee è ugualmente efficace a prescindere dal metodo usato.
Il coach online impegnato in un incontro a distanza dovrà, inoltre, avere ben in mente quali tecniche sono più adatte a questo tipo di contesto e quali, invece, mettere da parte (per esempio, le esercitazioni che richiedono a coachee cambiamenti di postura o di posizione, evidentemente, sono sono di difficile esecuzione durante una video sessione).
Avanti tutta con l’innovazione, allora, anche nel campo del coaching online!
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