Il coaching spesso mira a far compiere piccoli passi nella direzione desiderata, con l'obiettivo di aumentarne l'impatto nel lungo periodo.
Questo concetto ha delle similitudini con il metodo Kaizen, che si basa proprio sul miglioramento continuo attraverso piccoli passi.
Tra l’altro, ci sono alcuni aspetti di questo approccio che ho trovato affascinanti e che fanno riflettere, specialmente se consideriamo la sua evoluzione:
Nonostante il nome giapponese (Kaizen significa "cambiare per il meglio"), questo metodo è nato negli Stati Uniti per aumentare la produzione bellica dopo l'ingresso nella Seconda Guerra Mondiale. Deming, il principale sostenitore del "miglioramento continuo", era infatti americano 👉 spesso le crisi facilitano l'innovazione;
Nel lungo periodo, la rapidità nella produzione di armamenti americani fu un fattore decisivo per la vittoria 👉 spesso superiamo le crisi solo se siamo disposti a cambiare in qualche modo;
Nel secondo dopoguerra, gli Stati Uniti dimenticarono questo approccio (riemerse solo negli anni '80), mentre la filosofia del Kaizen fu adottata in Giappone 👉 non sempre riconosciamo i cambiamenti positivi, e talvolta, una volta superata la crisi, tendiamo a tornare alle condizioni iniziali.
Comments